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Recensione azioni Enel, conviene investirci?

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Enel è una multinazionale dell’energia e uno dei principali operatori integrati globali nei settori dell’elettricità e del gas, con un particolare focus su Europa e America Latina. Il Gruppo opera in più di 30 Paesi su 4 continenti, produce energia attraverso una capacità installata netta di quasi 89 Giga Watt e distribuisce elettricità e gas su una rete di circa 1,9 milioni di chilometri. Con 61 milioni di utenze nel mondo, Enel registra la più ampia base di clienti rispetto ai suoi competitors europei e si situa fra le principali aziende elettriche d’Europa in termini di capacità installata e reported EBITDA.

Storia della società e delle quotazioni

Istituita nel 1962 come ente pubblico si è successivamente convertita a società per azioni nel 1992, arrivando poi alla quotazione in Borsa nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Italia. Lo Stato Italiano rimane, tuttavia, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il principale azionista con una quota del 23,6% del capitale sociale.

Una vecchia centrale elettrica Enel nell’abitato di Genova

Quello che dunque veniva considerato l’Ente Nazionale dell’Energia Elettrica, accede dunque alle contrattazioni di Piazza Affari (consulta la nostra recensione di altri titoli italiani di cui consigliamo l’acquisto) con un prezzo di collocamento fissato intorno ai 7 euro per azione. Il titolo andrà poi a segnare massimi storici nel 2007 a circa 8,50 prima di scivolare pesantemente a 2,20 euro per azione con i noti avvenimenti dovuti al fallimento di Lehman Brothers e successivamente alla grave crisi economica che ha colpito il nostro paese. Da questi bottom, il titolo è riuscito a ripartire con vigore verso l’alto, consolidando dapprima sopra l’area dei 4 euro e, successivamente, superando i 6 euro per azione. Il superamento di questa soglia psicologica sta portando il titolo quasi in zona 7 euro per azione. Va anche ricordato che il titolo distribuisce semestralmente un buon dividendo (di 0,28 centesimi per ogni posseduta) e pertanto può essere annoverato tra i migliori titoli italiani in ottica di lungo termine, o come si usa dire in gergo da cassettista.

Piena fiducia da parte degli investitori istituzionali

Con una performance anno su anno molto vicina al 60%, Enel è il titolo della Borsa Italiana a maggior capitalizzazione che sta performando meglio. La liquidità del titolo è adatta anche per chi fa trading veloce o intraday. Per quanto concerne le banche d’affari, la raccomandazione di investimento è di tipo Outperform, ovvero il consiglio è di entrare a piccole dosi su un titolo che ha corso davvero tantissimo e che si trova su pluriennali massimi di periodo. Sarebbe lecito attendersi un ritracciamento delle quotazioni per poter entrare, a prezzi scontati, sul titolo. Se i prezzi dovessero tornare sui 6 euro ma anche 5,80 euro per azione, il trend al rialzo di lungo termine sarebbe immutato e tale quotazione costituirebbe un ingresso perfetto, da manuale dell’analisi tecnica. Sotto la quotazione di 5,40 euro per azione, invece, le prospettive a lungo termine sul titolo verrebbero meno e si dovrebbe stoppare in perdita la posizione in acquisto o, in alternativa, assumere posizioni corte sui rimbalzi di breve termine.

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