Blog di un commerciante della città di Fabriano
Zalando è un gruppo tedesco creato nel 2008 tra i migliori sulla piazza, Zalando opera soprattutto nell’ e-commerce con la vendita online di capi di abbigliamento come maglie, cappelli, scarpe e molto altro.
Nato in Germania nel 2008 il gruppo si è anche diffuso in altri 14 paesi di cui fa parte anche l’Italia, il volume di affari di Zalando, è in forte crescita e nel 2014 ha generato un volume di affari di 2,2 miliardi di euro.Nel 2016 i clienti di Zalando sono arrivati a 20 milioni.
I principali concorrenti di Zalando
Il gruppo Zalando è uno dei venditori di prodotti online più influenti al mondo grazie alla sua vendita di prodotti di qualità senza marchi fasulli. In Europa è la più grande piattaforma dedicata al commercio di prodotti online, tuttavia le concorrenti più pericolose si trovano all’estero.
Tra tutte le aziende che esercitano una certa pressione su Zalando a causa della sua enormità di clienti, Amazon è senza dubbi la più grande azienda di e-commerce al mondo e la principale rivale di Zalando, nonostante la vendita di prodotti non si concentri sul vestiario ma sia molto più generica, Amazon riesce comunque a dare una forte concorrenza a Zalando. Vai al link seguente se vuoi sapere di più anche su un altra azione italiana.
Andamento del titolo Zalando
Prima di investire può essere molto utile anche visualizzare l’andamento sul mercato di Zalando, L’azienda nel 2016 ha chiuso in positivo con un aumento del fatturato del 23% rispetto a l’anno precedente con un utile netto totale pari a 3 miliardi di euro. La grande crescita del titolo è stata messa in atto anche grazie ad una politica basata sul miglioramento della filiera di trasporto dei prodotti Zalando e una user experience.
Il gruppo, purtroppo presenta anche alcuni aspetti negativi che ne ostacolano gli investimenti.
Uno di questi è la quasi totale assenza di fondi destinati dalla società nello sviluppo, questo perché Zalando preferisce rimanere sui prodotti più acquistati senza provare ad innovarsi per non rischiare di andare a fornire prodotti poco apprezzati dagli utenti.