Blog di un commerciante della città di Fabriano
Quando ci si muove nel mondo degli investimenti si cerca spesso dove rivolgere i propri investimenti: si è alla ricerca di un’azienda che possa garantire un grande risultato futuro, meglio ancora se italiana.
Voglio oggi illustrarvi quelli che sono i miei personali consigli sulle migliori azioni delle aziende italiane, che potete leggere anche su molography, che potrebbero rivelarsi convenienti nel corso del lungo periodo.
Campari costituisce ad oggi uno dei principali produttori e distributori del settore e, allo stesso tempo, costituisce uno dei più popolari titoli sul mercato italiano, grazie alla sua volatilità che permette un grande guadagno a chi fosse disposto ad investire su questo marchio.
Al giorno d’oggi Campari – Milano SpA ha esteso le sue attività a diversi settori, diventando leader mondiale nel mondo delle bevande alcoliche e entrando a far parte del settore alimentare: il gruppo Campari conta oggi 16 stabilimenti sparsi per il mondo: 4 sono presenti sul suolo italiano mentre gli altri 12 sono presenti in altri Paesi.
Il titolo è stato spesso caratterizzato da fasi di rialzo seguite da fasi di leggero ribasso, in particolare nel periodo tra il giugno e il dicembre del 2014. Da lì in poi sembra però essere cominciata una positiva fase di rialzo in cui sta riacquistando tutti i fondi perduti con il passare del tempo.
Nella prima parte del 2017 sono arrivati degli incrementi nelle vendite sia in territorio degli Stati Uniti sia un quello europeo.Un mercato molto in fermento all’estero e in aumento anno dopo anno, mentre con una leggere decrescita nel mercato interno.
Campari resta comunque un’azienda molto competitiva su cui è possibile puntare con sicurezza e fermezza nei prossimi anni, per arrivare a ottenere risultati importanti anche nel corso del breve periodo.
La De’ Longhi SpA è un gruppo che concentra la sua attività nel settore industriale del riscaldamento e della climatizzazione, attraverso la produzione e vendita di elettrodomestici.
L’attestazione come brand avviene nel 1974 e dagli anni ’80 in poi inizia un periodo fortemente positivo per la società che è sempre al centro dell’attenzione. L’importante diversificazione nella sua produzione è un fattore molto importante, oltre al lasciare la produzione dei radiatori alla DL Radiators, mentre la De’ Longhi si specializza di forni elettrici e i climatizzatori portatili due elementi che diventaranno nel corso del tempo marchi di fabbrica del gruppo.
Il gruppo ha registrato una grande crescita negli ultimi anni, con anni chiusi molto positivamente per quanto riguarda i ricavi, margine operativo lordo e utile netto. Le previsioni per l’azienda prevedono una forte crescita nei prossimi anni, grazie all’ottima posizione finanziaria garantita dalla vendita della DelClima alla Mitsubishi Electric per 660 milioni di euro, con l’incasso che sarà poi in seguito reinvestito.
Gli obiettivi di crescita si sposano con un marketing focalizzato al mercato europeo e a quelli emergenti in Nord America e in Asia, aree dove si concentreranno probabilmente le acquisizioni nei prossimi anni. Mentre i competitor dell’azienda, di cui il maggiore in Europa rimane Philips, cercano di intaccare la grande fetta di mercato di De’ Longhi, che mantiene però saldamente la propria posizione di mercato.
Grazie alla sua diversificazione e ai suoi oculati investimenti il gruppo De’ Longhi è leader del mercato europeo e potrebbe avere buone performance nel palcoscenico internazionale nei prossimi anni. Gli stessi investitori considerano i titoli dell’azienda molto appetibili, con la diversificazione che permette di non aver troppa paura di eventuali crisi di settore.
Mediaset spicca in italia come azienda specializzata in media e televisione, con un’attività principale che coinvolge numerosi settori, tra cui la gestione di diverse reti televisive che comprendono 4 canali generalisti e 8 canali tematici.
L’azienda ha fatto registrare a volte anni non positivi in bilancio, tutto però causato da una politica continua di investimenti e acquisizioni, a cui solo in parte sopperiscono le entrate della pubblicità che trainano l’azienda nei momenti difficili e che potrebbero sostenerla ancora in futuro, in linea con i piani del gruppo che punta di portare il gruppo in crescita nel 2020 dopo diversi anni segnati da forti investimenti per l’acquisizione di diritti e contenuti.
Mediaset rientra quindi tra le imprese italiane più redditizie e gode di vantaggi rispetto alla concorrenza perché possiede i diritti per utilizzare i canali multiplex del digitale terrestre, cosa che la consente di primeggiare nel settore.